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Ricercatori dell'Università della California San Diego e della Wake Forest University hanno scoperto che l'esercizio fisico, sia a bassa che a moderata-alta intensità, può essere efficace nel rallentare la progressione della malattia di Alzheimer. I risultati, pubblicati in due articoli su Alzheimer's and Dementia: The Journal of the Alzheimer's Association, presentano i risultati dello studio EXERT (Exercise in Adults with Mild Memory Problems). Lo studio EXERT ha incluso circa 300 anziani sedentari con lieve deterioramento cognitivo, che sono stati assegnati in modo casuale a un allenamento aerobico di intensità moderata-alta o ad attività di stretching, equilibrio e movimento di intensità inferiore.
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