PW ABSTRACT
I biomarcatori ematici di amiloide e tau predicono la demenza della malattia di Alzheimer (AD), ma il ruolo nel predire il decadimento cognitivo lieve (MCI) è meno conosciuto. I ricercatori hanno condotto uno studio prospettico per esaminare se i biomarcatori ematici dell'amiloide (rapporto Aβ42 /Aβ40), della tau (p-tau181), della neurodegenerazione (NfL) e della neuroinfiammazione (proteina gliale fibrillare acida [GFAP], YKL40, recettore solubile di attivazione espresso sulle cellule mieloidi 2 [sTREM2]) predicono l'insorgenza di MCI in persone che all'inizio erano cognitivamente normali.
See full story at PW ABSTRACT
More Stories From
SCIENCE
Gli adulti più anziani che assumono farmaci comuni per la loro età hanno tassi più lenti di CD
AARP
Neuroscienziati della Brown University aiutano a identificare un biomarcatore per la progressione dell'AD
BROWN
L'elettroagopuntura migliora il flusso sanguigno cerebrale nel deterioramento cognitivo vascolare
ScienceDirect
Sign up for our newsletter!
Get the latest information and inspirational stories for caregivers, delivered directly to your inbox.