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Esistono oggi due terapie di grande effetto per questa forma di demenza. Ma restano le preoccupazioni per i costi e i potenziali effetti collaterali. Un nuovo farmaco, chiamato donanemab, ha mostrato risultati promettenti in studi di fase 3 nel rallentare il declino delle funzioni cognitive e nel ridurre il deterioramento della capacità di svolgere le attività quotidiane in modo indipendente.
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